D'Oton, e di Popea sul lieto innesto scende Giuno dal cielo a sparger gigli; e nel talamo eccelso io lieta appresto vassalli a Claudio, e all'alta Roma i figli.
V'accendono le tede i raggi delle stelle; esse per tanta fede risplendono più belle. V'accendono le tede i raggi delle stelle; esse per tanta fede risplendono più belle.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.