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Spazio tu ne avevi tanto
Lungo i fossi e l'autostrada
Spazio che non ti serviva
A ricevere gli amici
No, quali amici potevi avere tu

Che vivevi la vita per caso
Ogni giorno un regalo
Un regalo parlare alle stelle
Un regalo i colori
Faccia di pietra, senza dolori

Però, qualche volta un sorriso e poi
Sussurravi piano, tra te:
"Chissà come mi chiamo?
Ma vivo, questo so
Questo lo so"

Poi quel giorno
Credevo che scherzassi
E noi ragazzi tutti intorno
A ridere, a chiamarti:
“Sveglia vecchio, apri gli occhi
Gioca un po' con noi”

Ogni tanto ritorniamo
Tra quei fossi e l'autostrada
A rubare un po' d'amore
Nelle sere dell'estate, ma...
Qualche volta mi torna in mente un volto

Fatto di pietra scolpita
Occhi senza dolore
Sempre in alto a guardare le stelle
Ringraziavi la vita
Anche quel giorno che l'hai finita

Lo so
Non c'avevi creduto perché
Sussurravi piano:
"Non so neanche come mi chiamo
Ma vivo, questo so
Questo..."

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