Sassi che bucano i piedi Stelle di carta più in là Cieli che dormono accesi Se torna il sole li spacca a metà
Il mio bel letto d'ottone dal fabbro Si è trasformato in cancelli coi fiori La mia vestaglia coi buchi da sera Si sta asciugando sui termosifoni
Che dormitorio pubblico la mia città! Nella mia stanza ma chi dormirà? Sui marciapiedi sporchi vedo verità Le vostre scarpe infangate il giorno le asciugherà
Aspetta il turno, sole Qui c'è una che muore Ma dai, ti sbagli, non è per amore È solo che a guardarmi intorno sto male!
Che dormitorio pubblico la mia città! Nella mia stanza ma chi dormirà? Con le finestre spente senza luce cammino E il grande spazio s'accende, sembra quasi vicino
Che stai a guardare? Mi dai da fumare? Mi scaldo un po' il cuore Se siamo in due di freddo, no, non si muore!
Avrai anche tu scavalcato un balcone Se per amore, non so, ma fai bene Andiamo in giro sfiorando i portoni Scopriamo il mondo che c'è tra i bidoni
Che dormitorio pubblico la mia città! Nella mia stanza ma chi dormirà? Sui marciapiedi sporchi vedo verità Le vostre scarpe infangate il giorno le asciugherà
Che dormitorio pubblico la mia città! Quante le insegne! Ma la verità Ha sempre un bel vestito e non ti senti tradito E stai soffrendo anche tu, se mi abbandoni non so cosa farò!Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.