Ad essere sincera, vorrei fare la rivolta Forse da lontano non so dire la distanza L'apparenza inganna, io lo vedo dalla tua faccia Potrei sbagliare, ma mi guardi male Dovrei forzare un “lasciami andare” Chi sono io, per Dio? Questa volta io lo giuro Questa volta e poi basta In equilibrio mentre cado anche dalla bilancia Vorrei salire sulle scale tre scalini alla volta Potrei sbagliare, ma mi guardi male Dovrei forzare un “lasciami andare” Chi sono io, per Dio?
Scrivo parti di me Vivo per comprendere Scrivo che a volte rido con te Se rido è più facile Scrivo parti di me Vivo per comprendere Scrivo che a volte rido con te Se rido è più facile
Quel che resta del silenzio è l'idea di una rivolta Corro senza scarpe a liberare la testa E per curare questo male dai, che andiamo a ballare Così impariamo a dimenticare Dimentichiamo e lasciamo andare Chi sono io, per Dio? Io, io
Ecco a te la lista delle cose che farei Se non avessi la paura di sbagliare Nei film che vedo sono io la spia Io che non sono brava a recitare Vedi qui la lista delle cose che vorrei A dirle tutte in fila io non so contare Ogni cosa penso sia la mia Finché d'un tratto non mi prende il mal di mare Che mal di mare
Scrivo anche per lasciarmi andare Vivo per provare il mal di mare Scrivo di fretta una canzone Penso di potermi rilanciare Vedo molte luci in fondo al mare Vivo le giornate con stupore Scrivo parti di me Vivo per comprendere Scrivo che a volte rido con te Se rido è più facile Scrivo parti di me Vivo per comprendere Scrivo che a volte rido con te Se rido è più facileTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.