Abbiamo tutti qualcosa da dimenticare da cancellare come i murales vie di fuga da pianificare una ferita aperta, una giacca che non metti da un po’ e che non riesci a buttare anche se è piena di buchi di sigaretta una cassetta che ascoltavi mentre andavi al mare dietro i sedili di tuo padre e tua madre ma quanto manca per arrivare ma quanto manca mi vorrei tuffare adesso i cruciverba sotto l’ombrellone, una granita al limone
Lontano lontano lontano dall’altra parte del cielo dentro un sottomarino giallo e sull’isola che non c’è vicino vicino vicino per mano come da bambino quando mi prendevi e mi lanciavi in alto e se cadevo come adesso ero sicuro che tanto c’eri tu, che tanto c’eri tu
Abbiamo tutti un segreto e un desiderio da esprimere da lucidare per San Lorenzo * che chiudi gli occhi e te ne stai in silenzio e poi stringi i pugni e respiri un giocattolo rotto nascosto in fondo all’armadio una canzone che se passa alla radio e ci fa piangere, ci fa incazzare ci fa sentire vivi e in mezzo a tutte queste luci ci penso spesso
Lontano lontano lontano dall’altra parte del cielo dentro un sottomarino giallo e sull’isola che non c’è vicino vicino vicino per mano come da bambino quando mi prendevi e mi lanciavi in alto e se cadevo come adesso ero sicuro che tanto c’eri tu, che tanto c’eri tu
E mi sorridi come ieri e non sai mai che cosa dirmi ma non fa niente se non parli non siamo poi così diversi in mezzo a questo rumore ci penso spesso a quelle cose che cambiano senza cambiare alla sua bocca davanti senza sapere che fare
Lontano lontano lontano dall’altra parte del cielo dentro un sottomarino giallo e sull’isola che non c’è vicino vicino vicino per mano come da bambino quando mi prendevi e mi lanciavi in alto e se cadevo come adesso ero sicuro che tanto c’eri tu, che tanto c’eri tu che tanto c’eri tu, che tanto c’eri tuTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.