La gente chiama neve e lei verrà si allarga nella piazza ha sete, beve luce e va. Le biciclette contro il muro e poi bambini appiccicati di zucchero filato e ho nostalgia di un fuoco insieme a te giù, mia madre che ci chiama e noi già via. Gli zingari raccolgono le idee su rame antico ed ori coperte damascate a fiori. Le corde dei violini vanno già e le vetrine accese di datteri, di arance e... fantasia stanotte non ce n'è no con l'ultimo calore è andata via. Praga è triste sotto il gelo... non dormirà spettinata sotto un velo... ci cercherà. Le son finiti i fiori e non c'è più la donna coi capelli colore della neve... è andata via il vento porterà via due occhi pieni di malinconia. Praga è triste sotto il gelo... non dormirà spettinata sotto un velo... ci cercherà. Praga è bella sotto il gelo... non dormirà gli occhi asciutti sotto il cielo... ci cercherà.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.