Amo quell’attimo prima dell’atto Quando il pilota già vede l’impatto E il fantino sbalzato ha mollato le redini L’allievo si è ribellato e il maestro… ha finito il suo lavoro Giovane uomo, vai, sorprendimi L’atleta attende i tendini Il terrorista pregusta le 40 vergini, sa che le merita Finita la predica ha già deciso, la notte è gelida Ma domani kick-boom, Allah Akbar, morti all’America La folla è incredula, e i led, i riflettori Il pianto dei peccatori, lo schianto dei tuoi valori I motori in panne, mamma, guarda, Notre Dame è in fiamme Notre Dame è in fiamme, Notre Dame è in fiamme Notre Dame è in fiamme, Notre Dame è in fiamme Ed è bella come non è stata mai È bella come non è stata mai Muore il simbolo, le idee resistono Bada, chi piange un simbolo è un’idolatra Chi piange il bello che guardi meglio, è uno spettacolo Il fumo che avvolge il pinnacolo L’evento al di fuori del calcolo L’arte è viva se pure per poco Dal fumo e dal fuoco si affaccia l’oracolo L’arte è atto unico, ora e subito E se la credi ferma nei musei, mi pari stupido Ce n’è di più nel sacchetto dell’umido, yah Ce n’è di più nel sacchetto dell’umido Che almeno vive, si evolve, è unico
Anastasio, atto zeroAnastasioTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.