Tra i marciapiedi grigi che vengono lenti incontro a me si snoda questa gran città; sacchetti con su scritto Upim sono sottotitoli di un film intitolato "Civiltà". Son residuati - ma che fa? - di qualche strana società. Voti, congressi e conferenze ci hanno imbottito di scemenze per costruir la società. L'Europa vale un tanto al chilo, l'Italia è un nome senza senso e l'Occidente dove sta? Nascosto nella sua viltà, di un mondo senza dignità. Ma il napalm brucia le città! Ma cosa importa: non è mica qua. Laggiù si muore anche per te! Ma cosa vuoi che importi a me? Partita, radio, qualunquismo, vacanze, Marx e il perbenismo: è questa la felicità. E' meglio avere e poco dare, è giusto il prossimo fregare: tanto ce la si caverà. E la morale è questa qua: stai sempre con chi vincerà. Ma il napalm brucia le città! Ma cosa importa: non è mica qua. Laggiù si muore anche per te! Ma cosa vuoi che importi a me? Che se la sbrighino da soli coi sassi contro ai carri armati: vedremo come finirà! E poi non son buoni cristiani, sono un po' troppo musulmani: è meglio lasciarli stare là. E la morale già si sa: stai sempre con chi vincerà! Io non so perché ma democrazia fa sempre rima con vigliaccheria La dignità l'abbiam perduta per una croce sulla scheda e non ritorna certo più. L'onore lo si vende a spicchi al mercatino dei vigliacchi e poi di moda non è più. Caro Occidente eccoti qua: a ben vedere fai pietà. Caro Occidente insieme a te finisce una civiltà. La dignità l'abbiam perduta per una croce sulla scheda e non ritorna certo più. L'onore lo si vende a spicchi al mercatino dei vigliacchi e poi di moda non è più. Caro Occidente eccoti qua: a ben vedere fai pietà.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.