Lo stupore di quei giorni le lunghe trecce abbandonava sulle mie guance, e l’improvvisa tua reazione hai visto l’insoddisfazione sul mio viso.
Unire ci potremo noi chinarci insieme sopra un fiore, leggere ancora chi di noi ha l’amore.
La solitudine ci assale, per un tramonto sopra il mare diventi triste, e la tristezza sul tuo viso fa nascere tra noi un sorriso e ci pensiamo.
Unire ci potremo noi sfiorare i nostri corpi e poi vedere ancora chi di noi sa capire.
E poi sdraiarsi sopra un prato raggiungere quel fiore, un fiore rosso appena nato lontano lontano lontano
Indugi un attimo a pensare qualcosa mi vorrai spiegare ma non mi parli, ora che siamo abbandonati ora che leggerti negli occhi sembra facile.
Ed il tuo sguardo si è raccolto su un mio pensiero appena colto e ci guardiamo, sembra facile innamorarsi.
E poi sdraiarsi sopra un prato raggiungere quel fiore, un fiore rosso appena nato lontano lontano lontano e noi lontani lontani lontani lontani
E noi lontani lontani lontani lontani
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