Quella tua veste corta quando te la toglievi io non scorderò mai le cose che provavo, e capitava sempre il lunedì di fronte alla tua stanza dalla mia ti spiavo la sera.
Tu cantavi e inventavi per lui ritornelli infantili e poi ti lasciavi cadere e con un gesto sempre più affettuoso col volto contro il suo svelavi a lui innocente sensazioni forti chiuse nella mente.
La tenda scivolava nelle sere d'estate, un po' di vento ed era un velo sulla tua pelle bianca, e lentamente per te la vita mia senza esperienze grandi si avvelenava in un gioco segreto.
Tu cantavi e inventavi per lui ritornelli infantili e poi ti lasciavi cadere e io restavo muto e affascinato, quasi senza fiato a fissare il tuo splendore nel momento dolce e intenso dell'amore.
…E le tue calze di seta sparse un poco dovunque il giorno dopo le bagnavi e quando c'era si asciugavano al sole e tu più bella ogni volta ti mostravi così con una nuova innocenza dalla tua stanza di fronte alla mia.
Tu cantavi e inventavi per lui ritornelli infantili e poi ti lasciavi cadere…Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.