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Ti eri fatta aspettare,
per intere giornate
poi un ragazzo ha bussato
e mi ha dato una lettera,
guardando la busta avevo indovinato,
nella lettera c'era la mia sorte segnata.

Allora sono uscito, con la tristezza in viso
avevo un gran dolore,
credevo proprio di morire
come chi ha Il mal di mare
e non può farci niente,
come chi cerca un sogno che non ritornerà mai.

Collane di conchiglie, anelli di zingara
e il passo dei tuoi piedi sulla sabbia bagnata
io li sentivo sempre, vedevo il nostro molo, le luci del porto
e le barche nel mare.

Ma il nostro amore è morto,
grandi stelle chiare s'infrangono nel sogno,
e noi andiamo via, tremando
colori dell’estate, immagini di carta si bruciano nel sole,
che sarà di noi due?

Non cercherò mai più,
ricordi di vacanze
collane di conchiglie,
anelli di zingara
l’azzurro dei tuoi occhi,
le luci del porto,
la sabbia bagnata
e le barche nel mare.

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