Mai più mi chinasti e nemmeno su un fiore, più non arrossisti nel rubare l'amore dal momento che Inverno mi convinse che Dio non sarebbe arrossito rubandoti il tuo.
La arrestarono un giorno per le donne ed il vino, non avevano leggi per punire un blasfemo, non ti uccise la morte, ma due guardie bigotte, ti cercarono l'anima a forza di botte.
Perché dicesti che Dio imbrogliò il primo uomo, lo costrinse a viaggiare una vita da scemo, nel giardino incantato lo costrinse a sognare, a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.
Quando vide che l'uomo allungava le dita a rubargli il mistero di una mela proibita per paura che ormai non avesse padroni lo fermò con la morte, inventò le stagioni.
Ti cercarono l'anima a forza di botte...
E se furon due guardie a fermarti la vita, è proprio qui sulla terra la mela proibita, e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato, ci costringe a sognare in un giardino incantato, ci costringe a sognare in un giardino incantato.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.