MAGNIFICO Miei rampolli femminini, Vi ripudio; mi vergogno! Un magnifico mio sogno Mi veniste a sconcertar. Come son mortificate! Degne figlie d'un barone! Via: silenzio ed attenzione, State il sogno a meditar. Mi sognai fra il fosco e il chiaro Un bellissimo somaro; Un somaro, ma solenne. Quando a un tratto, oh che portento! Su le spalle a cento a cento Gli spuntavano le penne, Ed in alto sen volò! Ed in cima a un campanile Con sussiego si fermò. Si sentiano per di sotto Le campane a sdindonar ... Col cì, cì, ciù ciù, di botto Mi faceste risvegliar. Ma d'un sogno sì intralciato, Ecco il simbolo spiegato. La campana suona a festa? Allegrezza in casa è questa. Quelle penne? siete voi: Quel gran volo? Plebe, addio. Resta l'asino di poi? Ma quell'asino son' io. Chi vi guarda vede chiaro Che il somaro è il genitor. Fertilissima sposina L'una e l'altra diverrà; Ed il nonno una dozzina Di rampolli abbraccierà. Trenta bamboli di qua, Mille posteri di là, E la gloria mia sarà.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.