Sono le sette sto passeggiando nervosamente alla periferia di una città mormora il traffico molto lontano accompagnato dai miei pensieri sulla realtà. La vita con la sua cadenza cammina ad un passo doverso dal mio, Mi sforzo a seguire il suo ritmo e se mai lo afferro arriva l'oblìo. Con dei mattoni evasivi di gran consistenza mi costruirò la casa, dove abitare con questi momenti di assidua impazienza, ridendo della mia emotività. Questa è una gara, fra automobili dove non c'è traguardo e hai tanto tempo davanti a te, per pensare in relax conversando con quelli che come me stanno ai box, nell'attesa di dissetare il motore con un carburante fatto di felicità. Ma la vita è un esame perchè sei chiamato a sostenerlo davanti a te e il giudizio finale è quello che maturerà ognuno dentro sè con obbiettività.
Quanti pensieri modesti se del tutto onesti, poi si vedrà man mano che il grande vortice chiamato tempo mi porta più in là, dove occhi ingenui vedranno altri cieli coperti con delle nuvole di varie forme, che sono prove future di vita dagli esiti incerti e seguono chiunque li scanserà. Quanti adulti vogliono avere ancora i primi impulsi di una giovinezza che non è in te e se c'è è un'ipotesi di pericolo, bada, perchè una lacrima basta e tutto se ne va da sè e questo tipo di problema più non c'è. Una vita un esame sarà che se non immediato presto o tardi verrà e la prova di maggior spicco da affrontare è un grande amore per la vita che c'è in te. Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa. |
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