Studiavo lettere ma ho smesso un anno fa e adesso faccio un po' di tutto aspetto e non so più che cosa aspetto tornare in Africa ma i soldi chi ce l' ha e in questo bar della stazione guardo la televisione come è inutile la domenica per chi è libero senza libertà solo al bar come me solo al bar come me solo... Io sono un istrice sperduto di città e fra i semafori e la gente vado e non mi fa paura niente ma la domenica io rubo in questo bar l'impronta calda dei sederi e i baci abbandonati sui bicchieri umidi come lacrime, solitudini che si sfiorano siamo tutti qua come ladri di felicità soli al bar come me come te soli sui tavolini davanti a un caffè come dei manichini tagliatati a metà c'è un giardino di gente che pensa per se e a Milano la Juve che fa la domenica qui soli al bar.. Soli al bar soli al bar soli al bar soli Adesso chiudono e fanno pulizia delle parole degli odori vecchie storie e nuovi amori presi in prestito ma domenica ci vediamo qua stesso tavolo e si fa a metà come ladri di felicità Soli al bar soli al bar soli al bar soli Soli al bar soli al bar soli al bar soli piedi, piedi e marciapiedi tutto quel che vedi è solo piedi e marciapiedi nel deserto a piedi finche' trovi un bar aperto piedi, piedi e marciapiedi chini chini chini come mezzi manichini su questi tavolini che ci tagliano a metà...Soli al barTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.