CONTE Son lunatico bilioso. Son soggetto all'emicrania: ho sovente certa smania che in delirio mi fa andar. Son sonnambulo perfetto che dormendo vo a girar. Sogno poi, se sono a letto, di dar calci, e di pugnar. ELISETTA Tutto questo? Bagatelle! (Qui ci va della mia pelle... ma saprommi riguardar.) CONTE Piano, piano. Non è tutto, per gli amori ho un gran trasporto. Per le donne casco morto; e di questo che vi par? ELISETTA Questo è un vizio troppo brutto... ma il potrete un dì lasciar. CONTE Ma aspettate, mia signora: tutto detto non ho ancora. Son vizioso giocatore, crapulone, bevitore: mi ubriaco spesso spesso, che vo fuori di me stesso, casco in terra, oppur traballo: son più strambo di un cavallo. Vado tutti a maltrattar. ELISETTA Ora poi non credo niente, voi lo dite per scherzar. CONTE Quando poi non lo credete, dico questo, e ve lo giuro: che a me nulla voi piacete, che non v'amo, e non vi curo, non vi posso tollerar.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.