Vive in un castello di acciaio e di metallo il re di plastica, nevrotico schizzato, robotico, stressato, il re di plastica e parla col computer, con il calcolatore, telefono bloccato, video controllato, tutto programmato, automatizzato, la macchina perfetta, pulita ben protetta.
Il re di plastica non mi spaventa più. Il re di plastica non mi spaventa più.
Lavora tutto il giorno, il mondo gira intorno al re di plastica, mi vuole condensato, elettronico, trattato, il re di plastica. Arlecchino ora è cambiato, elettronico, schizzato, sorpreso, frastornato, il Carnevale trasformato, è la rivoluzione della televisione, se sono emozionato o sono innamorato.
Il re di plastica non mi spaventa più. Il re di plastica non mi spaventa più.
La favola è cambiata, il tempo s’è andato e non torna più e non mi fa paura la società futura, sopravviverò. Mi sono trasformato, il passato abbandonato, il mondo oggi è cambiato, elettronico schizzato, non posso farci niente, non puoi più farci niente, la favola è cambiata, il tempo se n’è andato.
Il re di plastica non mi spaventa più. Il re di plastica non mi spaventa più.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.