Sono nato in un morbido nido di paglia quando la guancia di mia madre era ancora di ovatta.
Il giorno passavo le ore a contare i burattini umani volpi tese a rubare nel mio cortile.
E la notte... una notte un fischio di luce come una lamiera affilata di una spada mi apriva dal cuore agli occhi e un angelo, un angelo grande poi sempre più piccolo leggero, imprendibile mi sorrideva tra gli echi di un sogno in un tubo di ferro e un angelo
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Angelo ciondolo osceno della mia vita custode malizioso della mia fortuna quella notte tu mi hai promesso che t'avrei rivisto oggi ho visto tanti uomini ma ti sto aspettando ancora-a-a-a oggi ho visto tanti uomini ma ti sto aspettando ancora oggi ho visto... tanti uomini... ma ti sto... aspettando... mmm a-a-ancora ti sto aspettando ancora-a-a-a mm mm mm mm mm mmTeksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.