Non sto più nei miei panni, gli asparagi son già qui. I carciofi ci invaderanno, in testa rose spaventose
Il mistero circonda la borsa della spesa in cui la cosa si ingrossa. Cavolfiori, lattuga e cicoria, un radicchio in un occhio
Oh! Era ora, oh maggiorana! Oh! Era ora, oh rossa o nera! Oh! Era ora, oh pomodoro! Oh! Era ora, oh zafferano!
Ceci giù a purè dai vulcani, le rape fanno parate. Tu fai la seria, spremendoti mi fai l’uovo.
Lo stupore circonda il tuo becco, ecco, il mondo è un melone ad acqua, bulbi e tuberi sono già qui, beh coraggio, ortaggi!
Oh! Era ora, con chicchi e bacche! Oh! Era ora, con le lenticchie! Perbacco, oh! Era ora, con fresche scarole! Bene, oh! Era ora, con le olive vive!
Oh! Era ora, questo è solo l’inizio dell’ortalizio! Bene, oh! Era ora!
Ceci, non ci sto più nei miei panni, i broccoli ce la fanno, in testa i gigli con i figli.
Le carote rincorrono a ruota, sulle zucche emozionate bellezze, mezze amanti di raggianti gagge, coraggio, ortaggi!
Oh! Era ora, di fare di ogni erba un fascino osceno! Si, magari, col pepe nero, coi peperoni, con melanzane, con fagiolini, con cipolline. Eh si! tu fa l’uovo!
I crescioni sono già qui, il mistero circonda la borsa della spesa in cui la cosa si ingrossa.Teksty umieszczone na naszej stronie są własnością wytwórni, wykonawców, osób mających do nich prawa.